Un calo delle temperature anche di 8-10 gradi: è quanto è previsto per il prossimo fine settimana al Sud e nel medio versante Adriatico, a causa di un’intensa ondata di freddo che interesserà principalmente Russia, Ucraina, Grecia e Balcani. Se in questi Paesi, spiega il meteorologo Edoardo Ferrara, si attende un tracollo termico con rovesci di neve anche in pianura, marginalmente interessata dalla perturbazione sarà pure l’Italia, ed in particolare il meridione e le regioni centrali adriatiche, dove si potrà avere qualche locale rovescio nevoso anche a quote basse e un deciso calo delle temperature sotto sostenuti venti di Grecale. In particolare da venerdì l’Alta pressione piegherà il suo baricentro dalla Scandinavia verso est, favorendo una rapida discesa di aria molto fredda a tratti gelida.
Il clima rimane secco invece sul resto della Penisola, pur in un contesto climatico più freddo rispetto ai prossimi giorni. «Per il momento l’alta pressione – spiega Ferrara – continuerà a sbarrare la strada alle piovose quanto preziose perturbazioni atlantiche». Fino a venerdì, sottolinea il meteorologo di 3bmeteo.com, «dominerà l’anticiclone, ma non mancheranno nebbie o nubi basse sulle pianure del Nordest. Da segnalare anche un notevole peggioramento della qualità dell’aria, specie nei grandi centri urbani del Nord, nonché il caldo anomalo per il periodo in montagna, con zero termico anche oltre i 3000m sulle Alpi».