Di Elisa Guccione
“Ho vinto quattro oscar anche se la frase giusta sarebbe ho vinto il provino per un personaggio che ha vinto quattro oscar”. Inizia così il nostro dialogo con l’attore catanese Francesco Foti, che nel film Rai “Permette? Alberto Sordi”, in onda su rai uno martedì 24 marzo, interpreterà l’indimenticato Vittorio De Sica, progetto cinematografico realizzato quasi in contemporanea con la seconda applaudita stagione de “Il Cacciatore 2”, appena conclusasi su rai due con un boom di ascolti.
“Ho studiato tanto, scoprendo un De Sica giovane attore strepitosamente bravo- racconta Francesco Foti che nel Cacciatore, la serie tv ispirata al libro “Il cacciatore dei mafiosi” del magistrato Alfonso Sabella, ha interpretato il pm Carlo Mazza-. Il regista Luca Manfredi mi ha raccontato degli aneddoti importanti, che mi hanno aiutato a strutturare il ruolo. Credo di aver fatto un buon lavoro, almeno così mi è stato detto da chi mi ha già visto il film durante la fase di montaggio”.
Rai fiction in collaborazione con Ocean Productions omaggia l’Albertone nazionale, nel centenario della nascita, con un film dedicato agli esordi di uno degli attori più amati del cinema italiano a livello internazionale, dalle tante porte chiuse in faccia fino ai primi passi sul set cinematografico rendendo indimenticabili i suoi personaggi e le sue frasi tormentone.
A rivestire il ruolo di Alberto Sordi l’attore Edoardo Pesce con Francesco Foti nel ruolo di Vittorio De Sica, Alberto Paradossi nel ruolo di Federico Fellini, Martina Galletta nelle vesti di Giulietta Masina e Lillo Petrolo nei panni di Aldo Fabrizi.
Sulle riprese e sull’atmosfera del film Francesco Foti simpaticamente svela: “Dieci giorni prima sul set ero Mazza che combatteva con Brusca e dopo mi sono ritrovato su un altro set nei panni di De Sica a dialogare con Sordi dove in entrambi i casi il mio compagno di lavoro era sempre Edoardo Pesce, con cui abbiamo condiviso questi due ottimi progetti lavorativi. Edoardo è molto alto, il più alto di tutto il cast e nei dialoghi, per fortuna non si vede, eravamo per ragioni sceniche tutti con le zeppe ma a parte questa chicca ci siamo divertiti tanto nel realizzare questo film”.
Elisa Guccione