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I medici: “Camilleri è un paziente forte”

I medici: “Camilleri è un paziente forte”

19.06.2019.

ROMA – “La forte fibra del paziente ci sta consentendo di proseguire come programmato l’iter diagnostico-terapeutico, con l’intento di supportare e stabilizzare la funzione degli organi vitali”. Roberto Ricci, direttore del Dea dell’ospedale Santo Spirito di Roma, ha letto il bollettino medico sulle condizioni dello scrittore Andrea Camilleri. “Le condizioni cliniche sono stazionarie ma sempre critiche. La prognosi rimane riservata”.

Lo scrittore siciliano, 93 anni, è stato ricoverato alle 9.15 di ieri mattina all’ospedale Santo Spirito di Roma dopo che si era sentito male a casa sua. Camilleri si trova nel reparto di rianimazione del nosocomio romano dopo un arresto cardio-respiratorio.

#RESISTIANDREA. Sui social è subito rimbalzato l’hashtag #camilleri, i messaggi di vicinanza al maestro hanno invaso Twitter. “Caro Maestro, siamo tutti in apprensione per te e siamo vicini alla tua famiglia – scrive su Facebook Ida Carmina, sindaco di Porto Empedocle, dove Camilleri è nato il 6 settembre del 1925 – Tu sei il nostro orgoglio, il simbolo di un paese che deve a te il rilancio in una platea mondiale e nella letteratura universale dei suoi difetti ma anche degli innumerevoli pregi”.

L’anno scorso aveva fatto il suo ritorno in scena come attore, 70 anni dopo il suo esordio, incantando il Teatro Greco di Siracusa e il pubblico di Rai1 con le sue “Conversazioni con Tiresia”, l’indovino cieco del grande mito greco. Tra i tantissimi messaggi rivolti allo scrittore, quello di Fiorello, siciliano anche lui, che ha usato il dialetto su Twitter per incitarlo: “Avanti maistru… fozza susemini!!!”, “Avanti maestro… forza alziamoci!!!”. “Forza Andrea, siamo tutti con te! #Camilleri, scrive Laura Boldrini, incitamento anche dalla cantante Fiorella Mannoia che allo stesso tempo attacca alcuni odiatori social: “Sentire delle nullità gioire per il ricovero di Camilleri, conferma l’inutilità delle loro misere vite. Forza Maestro, siamo con te”. E sempre “Forza!” scrive Vauro. I familiari di Camilleri e gli amici più intimi sono rimasti da stamattina all’ospedale, riuniti nel piazzale vicino alla rianimazione dove è ricoverato.

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