Catania – E’ stata una presentazione un po’ speciale quella organizzata dalla compagnia “Il Gatto blu”, nella sala Harpago di via Vittorio Emanuele 67, per annunciare gli spettacoli di cabaret che andranno in scena a partire da giovedì 15. Un’occasione anche per ripercorrere con un “Party in prima” con amici e giornalisti i trent’anni di un teatro che a Catania ha visto la partecipazione di artisti di caratura nazionale e la crescita di un genere di intrattenimento che prende forma attraverso la combinazione di teatro, canzone, commedia e danza.
Così, tra risate, musica e un bicchiere di vino, Gino Astorina, Francesca Agate, Nuccio Morabito e Luciano Messina hanno illustrato un cartellone con 5 spettacoli e tre fuori abbonamento, per poi continuare la serata in divertimento con le chitarre di Francois e le Coccinelle.
La nuova stagione quest’anno vedrà sul palco della sala Harpago Corrado Nuzzo e Maria Di Biase in “Italiani, bella gente” (15-22 novembre), due attori comici con tantissima autoironia, sia individuale che di coppia, che hanno deciso di indagare la natura di un popolo appassionato, intrigante e creativo, ma che molto spesso rivela solo la sua anima cialtrona; Flavio Oreglio in “Catartico” (10-20 gennaio 2019) nei panni di un “poeta catartico” che diventa a tratti filosofo beffardo o cantastorie scanzonato, sempre pronto a bighellonare tra disillusioni e cinismi. E ancora, Vincenzo Spampinato e Gino Astorina in “’70 ma non li dimostra” (14-24 febbraio 2019), un affascinante spettacolo tra concerto e cabaret, con i più famosi e gloriosi successi degli anni ’70, che riecheggeranno al suono delle chitarre e del mitico Piano Fender. E poi, Barbara Foria e Peppe Iodice e la loro travolgente “Euforia!” in “Gli insoliti napoletani” (14-24 marzo), un viaggio di lei, della donna d’oggi alle prese con le follie dei drammi quotidiani, con il cambiamento del suo corpo e con il rovinoso declino dell’uomo contemporaneo, e lui un monologhista napoletano che parlava e sparlava degli intellettuali a Zelig. Annusa il pubblico, cerca di conoscerlo e poi comincia la sua performance in cui crea “l’effetto specchio”. L’ultimo spettacolo, il quinto, del Gatto blu in “Sto tornando” (4-14 aprile), un invito a essere positivi, a smetterla di vedere il futuro nero e sorridere perché “Chiù scuru di menzanotti non po’ fari”.
Tornano i fuori abbonamento con Officine e Gatto Blu, Francois e le Coccinelle con gli ospiti d’onore Michela Andreozzi (6-9 dicembre 18), Pietro Sparacino (24-27 gennaio 2019) e i Sansoni 28 febbraio- 1,2,3 marzo) e ritrovare il capo meccanico Gino Astorina al ponte di montaggio, Francesco “François” Turrisi e le sue Coccinelle con chiavi inglesi, chitarre, batterie e maracas in mano, Giovanna D’Angi mettere alla prova con i suoi decibel i motori più potenti e rombanti. Francesca Agate, Nuccio Morabito e Luciano Messina che indosseranno la tuta da lavoro.