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Ivan Cattaneo: “Amo Catania con le sue tradizioni e la sua modernità”

27.07.2016.

di Elisa Guccione

CATANIA-Simpatico, ironico e disponibile. Ivan Cattaneo non smentisce la sua naturale irruenza e allegria neanche durante la nostra intervista, diventata sin dalle prime battute una chiacchierata tra amici di vecchia data. Lo incontriamo in occasione del concerto di beneficenza con i Caftua al Palazzo della Cultura, patrocinato dal Comune di Catania per l’acquisto di un ecografo per l’ospedale Garibaldi. Sotto il sole di fine luglio parliamo di musica, di successi di ieri e di oggi senza tralasciare i suoi imminenti progetti lavorativi.

CATTANEO PENSA BN

Ritorna ad essere protagonista nella nostra Catania per un concerto di beneficenza. Ormai possiamo definirla catanese adottivo…

“È vero. A Catania mi trovo benissimo. Torno spesso, non solo per lavoro. L’accoglienza è sempre straordinaria e quando con la mia musica posso aiutare chi è meno fortunato sono sempre pronto a farlo”.

C’è un ricordo, una sensazione legata alla nostra città?

“Chi arriva a Catania nota subito che è una città dal respiro europeo e moderno. La vostra città che nel passare degli anni è diventata un po’ la mia è, per me, simile al Giappone in quanto rappresenta un’unione tra la tradizione e le tecnologie moderne. Questo mix mi trasmette una emozione molto piacevole”.IVAN PENSOSO BN

È innegabile che la sua poliedricità e il suo essere sempre fuori dagli schemi siano una sua particolare caratteristica. Come si fa a rimanere sempre se stessi e non tradire la propria anima d’artista senza cedere ai giochi mediatici che c’impone la società?

“Sono quarant’anni che non faccio altro che raccontare me stesso nel bene e nel male senza costrizioni e senza ragionamenti particolari. Il personaggio Ivan Cattaneo non è stato mai costruito. Mi sono esposto con le mie stravaganze e le mie contraddizioni. Ognuno ha i suoi contrasti e la sue difficoltà nel vivere la quotidianità, cercando di affrontare la vita sempre al meglio. Io non voglio una vita spericolata come diceva Vasco Rossi, ma una vita fatta di emozioni”.

Ci racconta qual è stata la molla che l’ha spinta a percorrere questa strada?13640981_10210543649213455_1781955082964773315_o

“Dopo il diploma al liceo artistico ho deciso di andare a Londra ed è stato in quel frangente che ho scelto di dedicarmi alla musica e non all’arte nel senso più puro. Se non avessi fatto quel viaggio, probabilmente, non ci sarebbe stata né la musica né la mia carriera. Lo slancio creativo di quegli anni mi ha portato ad essere quello che sono oggi”.

Possiamo dire che non è semplicemente un cantautore ma un “cantapittore”, perché un altro aspetto importante della sua professionalità è l’arte e le numerose mostre in cui hai esposto le sue creazioni…

“La mia più bella mostra, “L’Orecchio d’I Van Gogh”, è stata realizzata al vecchio macello comunale di Catania. Mi hanno dato uno spazio meraviglioso, dove ho esposto i miei quadri. Ricordo con gioia il calore della gente e dei numerosi visitatori. Credo che un’artista debba avere la capacità di rinnovarsi e scrivere testi e musiche nuove”.

Tra i suoi tanti successi discografici qual è il disco a cui è più legato?DSCF0076

“Il cuore nudo e i pesci cantano del 1993 e Luna Presente del 2004. Non rinnego nulla del mio lavoro e dei miei successi ma questi due dischi sono quelli che mi rappresentano di più”.

Nella sua carriera ha fatto di tutto dalla musica, alla pittura fino ai successi televisivi di Mister Fantasy e Music Farm ma c’è qualcosa in realtà che ancora  vorrebbe aggiungere al suo curriculum artistico?

“Vorrei fare uno spettacolo teatrale importante da portare in giro nei vari teatri italiani”.

Quali emozioni ci riserverà prossimamente Ivan Cattaneo?

“Sto preparando un dvd e uno spettacolo teatrale in cui confluiranno tutti i miei linguaggi che vanno dalla  musica alla poesia passando per la recitazione e i quadri. Ci sarà un po’ tutto”.

Quando potremo ascoltare e vedere questo nuovo progetto?

“A gennaio 2017 dovrebbe nascere effettivamente questo nuovo lavoro”.

Elisa Guccione

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