di Elisa Guccione
CATANIA – Interprete dalla voce calda e raffinata. Occhi scuri e un amore smisurato per la musica. Queste le caratteristiche preponderanti di Karima, protagonista al Cortile Platamone della rassegna “Class Club solo musica di gran classe” con un concerto esclusivo e dalle pregiate armonie. Incontriamo la cantante rivelazione della sesta edizione di “Amici”, poco prima del debutto catanese, sfogliando insieme il suo album dei ricordi tra successi e nuovi progetti musicali.
Regalerà ai catanesi un crescendo di emozioni interpretando brani che hanno scritto le pagine più importanti della storia musicale. Come nasce il progetto Lifetime?
“Tutto parte e si muove dalla voglia di raccontare il mio percorso musicale, artistico ed umano. Canterò i brani che hanno caratterizzato le tappe più importanti della mia vita in chiave jazz. Il concerto sarà impreziosito dal suono di Riccardo Fioravanti al basso e Dado Moroni al piano. Credo molto in questo lavoro e nella sua forza emotiva”.
Si avvicina alla musica in tenera età. Ci racconta qual è stata la molla che l’ha spinta verso questo mondo?
“Come sottofondo musicale alla mia vita, sin da piccola mentre giocavo o disegnavo, c’erano i vinili della mia mamma. Sono cresciuta con la musica dei Police, dei Dire Straits e dei Beatles. All’età dei sei anni grazie all’invito della mia insegnante di musica delle elementari ho cominciato a studiare canto e da lì pian piano sono iniziati i concorsi, le borse di studio a Boston, la partecipazione a “Domenica In” per trentasei puntate, “Amici”, “Sanremo” e “Tale e Quale”. La musica è entrata dentro di me ed è stato subito amore eterno ed indissolubile”.
Impossibile non ricordare lo straordinario duetto con il nostro Mario Biondi. Ci rende partecipi dell’incontro?
“Tutta colpa del concerto “Lucca Summer Festival” dal quale si è creato subito una meraviglioso legame. (ride) Entrambi abbiamo il jazz nelle vene. Mario è un vero artista e le nostre voci dal carattere scuro e vellutato si sono amalgamate perfettamente creando qualcosa, secondo me, molto interessante ed accattivante”.
Il grande successo arriva con il talent “Amici” conquistando il premio della critica. Possiamo dire senza girare troppo intorno che lei è stata la vincitrice morale della sesta edizione …
(ride)
“È vero. Rifarei di nuovo quest’esperienza altre mille volte, non solo perché mi ha dato tanto, impossibile negarlo, ma rivivrei ogni cosa anche solo per provare l’adrenalina di cantare durante il serale con l’orchestra di Beppe Vessicchio”.
Come si è preparata alla sfida televisiva e professionale di Tale e Quale show? Immagino non sia stato facile…
(ride)
“Per i cantanti annullare la propria vocalità per interpretare i vari personaggi imposti dal gioco non è affatto facile. È stato un lavoro estremo ma molto divertente e stimolante. Posso affermare che nulla è stato lasciato al caso e ognuno dei partecipanti ha studiato tanto per dare il massimo”.
Qual è, se c’è, tra i personaggi interpretati quello che le ha dato più soddisfazioni?
“Sicuramente Prince, Amy Whinouse, Aretha Franklyn, Whitney Houston e l’insospettabile realizzazione vocale di Iva Zanicchi”.
Quali saranno i suoi prossimi impegni?
“Il concerto “Lifetime” nel 2017 diventerà un disco e volerà in tour anche in Giappone e Cina. A novembre, probabilmente, ritornerò sul palco di “Tale e Quale”. Sicuramente il periodo natalizio sarà quello più intenso perché sarà il momento dedicato a “Christmas Tale”.
Elisa Guccione