CATANIA – Si conclude martedì 7 Agosto, alle ore 21.00, nello Spazio Giardino Pippo Fava, sede di Fabbricateatro – la rassegna “Sere d’Estate in Giardino”, organizzata da Daniele Scalia, Sabrina Tellico e Cinzia Caminiti Nicotra, con l’amichevole collaborazione di Elio Gimbo e Bernardo Perrone.
Come ultimo appuntamento della rassegna, in scena la pièce “In una rete di ansie che s’intersecano” con Barbara Cracchiolo, Sabrina Tellico e con Alessandra Guglielmino e Massimiliano Tellico. Liberamente tratto dal romanzo di Italo Calvino “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, è un viaggio attraverso le piccole ansie del mondo moderno presentate in modo ironico e dissacrante, tra deliri e paradossi, intervallati da performances canore dal vivo.
Libero adattamento di Sabrina Tellico, regia e Produzione Fabbricateatro, luci di Simone Raimondo.
“Si tratta di racconti incompleti – spiega Sabrina Tellico, che ha curato l’adattamento – che lasciano nell’ansia lo spettatore che ha la voglia innocente di “vedere come va a finire”. Solitamente infatti un testo si basa in primo luogo sulla capacità di costringere l’attenzione su un intreccio nella continua attesa di ciò che sta per avvenire. Qui si fa dell’interruzione dell’intreccio un motivo strutturale del testo.
Chi dice che ogni storia debba avere un principio e una fine? Anticamente un racconto aveva solo due modi per finire: l’eroe e l’eroina si sposavano oppure morivano. Il senso ultimo a cui rimandano tutti i racconti, accomunati dalle ansie a volte comprensibili a volte assurde delle protagoniste, ha due facce: la continuità della vita, l’inevitabilità della morte”.