Mario Lavezzi festeggia 50 anni di musica d’autore, costellati da brani di successo e da numerose collaborazioni con i più grandi artisti italiani. L’anniversario viene celebrato con un cofanetto dal titolo “…E la vita bussò”, uscito per Nar International/Artist First.
Nel box 58 brani in versione originale e un inedito firmato con Franco Califano (“Canti di sirene”), che ripercorrono le tre anime artistiche di Lavezzi (autore, produttore e cantautore).
Una sorta di “Greatest Hits” della musica italiana. La tracklist è in ordine cronologico di pubblicazione delle singole canzoni, dalla fine degli anni ’60 ad oggi. Tutti i brani sono “raccontati” dall’artista con aneddoti e storie legate alla loro realizzazione, e da foto di archivio (tratte anche da quello personale di Lavezzi) all’interno di un corposo booklet.
La prima composizione di Lavezzi fu pubblicata il 21 marzo 1969 grazie all’incontro con Battisti e Mogol, che segnò gli inizi: “Il primo giorno di primavera”, scritta con Cristiano Minellono e lo stesso Mogol, per i Dik Dik, raggiunse il primo posto della hit parade nel settembre successivo. Da lì una carriera straordinaria che lo ha portato a scrivere, cantare, produrre, arrangiare, suonare canzoni e dischi tra i più conosciuti della nostra musica, con una serie impressionante di successi per gli altri e per sé, fino al recentissimo “Avanti Cosi” per “Vita ce n’è” (il nuovo album di Ramazzotti).
A gennaio 4 date in teatro: il 20 a Milano; il 24 a Bologna; il 28 a Roma e il 31 a Torino.