di Elisa Guccione
“Un attimo ancora“, il docufilm della Rai di Nicola Conversa dedicato ai Pooh non è semplicemente il racconto della storia della band più rappresentativa della musica italiana.
È un viaggio lungo oltre 5 decenni fatto di emozioni, amore ed amicizia intrisa di tanta umanità e voglia di dare vita ai propri sogni. Nicola Conversa riesce, attraverso i racconti intimi e artistici di Red Canzian, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Riccardo Fogli, ad arrivare al cuore dei fan parlando a diverse generazioni con estrema semplicità ed immediatezza realizzando un lavoro accurato e di qualità senza scivolare nel banale. Ogni singola storia ed ogni canzone raccontata dai Pooh sono pezzi di vita di ognuno di noi. I loro testi sono un’emozione senza tempo con la capacità, dal 1966 ad oggi, di sapersi rinnovare senza mai tradire se stessi e il loro legame tra palco e realtà.
Difficile non commuoversi con il ricordo di Stefano D’Orazio, quello precisino, un pò pignolo che suonava il tamburo con la battuta sempre pronta. Appassionante e non lontana dalla realtà la storytelling collegata al documentario con una giovane e sognatrice Greta, interpretata da Maria Sole Pollio, che covince ed emoziona come accade con i video finali dei fan del gran popolo dei Pooh.
Da 57 anni Red, Dodi, Roby e Stefano con Valerio e Riccardo arrivano al cuore della gente, riuscendo a riempire gli stadi in pochissimo tempo, vestendo di musica e poesia il nostro quotidiano. Ad alcuni possono non piacere ma è innegabile che il loro viaggio in musica è “un eterno batticuore” e un’emozione senza fine che nessuno può fermare.
Elisa Guccione