CATANIA- Giovedì 4 maggio, alle ore 18.00, nell’imponente cornice del Museo Civico del Castello Ursino, sarà presentato per la prima volta a Catania il romanzo “Le tre vite di Don Giuseppe”, Timìa edizioni, dello scrittore Salvo Montalbano.
Un romanzo, ambientato nel Regno di Napoli e nella Sicilia del 1789, che racconta la storia dell’ambizioso Giuseppe Salerno preside della Facoltà di Medicina di Palermo e autore della mummie oggi esposte nella cappella della Pietatella a Napoli, che prima di ritirarsi in pensione, decide di ostentare in una conferenza proprio quei preparati da cui avrà inizio tutta la narrazione incastonando una serie di inattese vicende che lo renderanno testimone dell’assassinio del viceré di Sicilia Caramanico e del manovrato processo contro l’avvocato Francesco Paolo Di Blasi.
Un evento patrocinato dal Comune di Catania, coordinato dalla giornalista Elisa Guccione, animato da Simona Laudani, docente di Storia Moderna presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Catania, Liliana Nigro, docente presso l’Accademia di Belle Arti catanese, Anna Bertino, docente presso il liceo classico Mario Cutelli di Catania.
Alcuni brani del libro saranno letti dall’attore Emanuele Puglia.
Un’opera letteraria che utilizzando lo stile narrativo della commedia resta fedele alle testimonianze storiche del periodo riportando alla luce, attraverso un’attenta indagine retrospettiva del periodo napoletano di don Giuseppe, come si evince dal secondo capitolo, la biografia del discusso principe Raimondo Del Sangro di Sansevero, committente dei preparati anatomici realizzati dal Salerno, rivisitata alla luce delle Cartule Sangriane pubblicate nel 2006.