CATANIA – L’ex presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo è stato condannato a due anni per voto di scambio semplice e assolto per il concorso esterno alla mafia. Questa la sentenza pronunciata questo pomeriggio dalla Corte d’appello di Catania.
È stato un processo difficile che ha spaccato la Procura di Catania; quattro pubblici ministeri erano pronti, già nel 2010, a chiedere il rinvio a giudizio di Lombardo, ma fu emessa una citazione direttamente a giudizio per violazione del reato elettorale, senza l’aggravante del favoreggiamento alla mafia. Come pubblicato da Live Sicilia La Procura chiese inizialmente l’archiviazione del troncone del concorso esterno, ma arrivò l’imputazione coatta: nel processo confluirono le dichiarazioni di numerosi collaboratori raccolte davanti al giudice monocratico da Carmelo Zuccaro e Michelangelo Patanè.
Il 19 febbraio di tre anni fa arrivò la condanna in primo grado, concorso esterno, 6 anni e 8 mesi, firmata dal giudice Marina Rizza: Lombardo aveva scelto il rito abbreviato.