PALERMO – “Accogliamo entusiasti e diamo il benvenuto a Ficarra e Picone e a tutti gli attori, alle comparse e ai tecnici e operatori del set del film l’Ora legale. Si riaccendono i riflettori su Termini Imerese, per una volta non in negativo, non per problemi che riguardano il lavoro ma per dare una mano e un incoraggiamento a una collettività che sta vivendo una stagione di grande crisi – dichiara il segretario della Cgil di Termini Imerese, Ennio Li Greci – Il tessuto economico di questa città, con l’abbandono della Fiat, è stato azzerato. Termini è una location che si presta, è una città bellissima, un sito storico, con le sue chiese, le sue terme e i reperti archeologici, il destino di questo paese non può essere legato per sempre a quello di una grande impresa che non c’è più. La comunità di Termini merita di essere conosciuta anche per tanto altro, oltre che per la Fiat. Questa città, attraverso il cinema, potrà finalmente dare un’immagine diversa di sé, da proporre e fare riscoprire ai turisti”.