E’ tutto pronto per la missione che porterà per la seconda volta l’astronauta Luca Parmitano a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, in una missione dal nome evocativo Beyond, Oltre, che guarda al futuro dell’esplorazione e che nella sua seconda parte vedrà Luca Parmitano al comando della stazione orbitale.
L’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) è il primo italiano e il terzo europeo ad avere questo incarico. Si prepara anche ad affrontare nuove passeggiate spaziali, ma quante saranno al momento non è noto.
«Di fatto nei mesi scorsi le attività extra-veicolari sono state assegnate, ma sappiamo che il programma è flessibile», ha detto Parmitano all’ANSA. Quante delle quattro o cinque passeggiate spaziali previste dovrà affrontare si saprà soltanto in ottobre, quando sarà arrivata alla Stazione Spaziale l’ultima navetta con gli strumenti necessari agli interventi previsti all’esterno della grande casa-laboratorio degli astronauti, primi fra tutti quelli necessari a modificare l’esperimento AMS (Alpha Magnetic Spectrometer), il cacciatore di materia installato nel maggio 2011.
Pochi, gli oggetti che AstroLuca ha deciso di portare a bordo: «Un amico mi ha dato una statua di giovane scultore: è una statuetta di pietra che rappresenta un bambino appena nato», ha detto. «Mi è piaciuta moltissimo l’dea di avere a bordo un piccolissimo bimbo» e «sono convinto che l’arte abbia un suo valore straordinario. Un giorno – ha rilevato – sarebbe il caso di portare sulla Stazione Spaziale astronauti e poeti».
Quanto al cibo, dopo il successo del menu tipicamente italiano della sua prima missione, Luca Parmitano ha deciso di confermarlo: «Lasagna, parmigiana e tiramisù ormai sono immancabili: i colleghi me ne avrebbero voluto se non lo avessi fatto».
E in un video pubblica su Euronews, su cui Luca Parmitano avrà una rubrica fissa, l’astronauta siciliano ha spiegato i “rituali” pre lancio…