Per il Menu di Pasqua la scelta, senza sacrificare il gusto, può essere anche vegetariana e vegana. La Lav (Lega Antivivisezione) propone un menu sfizioso ideato da Simona Malerba, chef e foodblogger di Zucchero e Viole. E così potremo preparare Erbette con briciole croccanti su crema di fave; una speciale Salvia in tempura; Crespelle di primavera con asparagi e piselli; un secondo corposo come il Seitan al ginepro con riduzione di vino rosso. A chiudere il pasto, il Cremoso al caffè con biscottini alla vaniglia, dessert al cucchiaio e, per gli amanti della tradizione, una classica Pastiera in chiave vegan.
“Un menu che conferma come la cucina 100% vegetale sia in grado di soddisfare il palato con gusto e varietà – commenta Paola Segurini, responsabile LAV Area Scelta vegan –. I numeri peraltro parlano chiaro e ci riportano la fotografia di un Paese che sempre più fa attenzione a ciò che mette nel piatto. Il Rapporto Italia 2016, pubblicato a gennaio da Eurispes, infatti, vede i vegani al 3% della popolazione, triplicati rispetto al dato dell’anno precedente”.
Ogni anno sono più di 400 mila gli animali macellati nel periodo pasquale, “in contrasto con la resurrezione che questa Festa rappresenta”, fa notare la Lav. Donatella Prampolini, presidente della Fida-Confcommercio, ha recentemente dichiarato che a pochi giorni dalla Pasqua si registrano pero’ il 20-30% in meno di prenotazioni di agnelli, abbacchi e capretti nei negozi federati: un dato che forse segna una propensione al cambiamento.