Le donne al centro con tanto di questione gender sullo sfondo, la sicurezza allertata come l’anno scorso, una presenza politica sfumata per la crisi di governo (assente ovviamente il capo dello Stato Mattarella restano attesi due ministri, quello del Mibac, Alberto Bonisoli, e quello economico Giovanni Tria, e il sottosegretario Lucia Borgonzoni): è la 76ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che si aprirà questa sera, madrina Alessandra Mastronardi, 33 anni di luminosa bellezza. Questa edizione della Mostra segna appunto il ritorno delle madrine dopo la parentesi maschile con Alessandro Borghi (2017) e Michele Riondino (2018). Prima della Mastronardi, l’ultima madrina era stata nel 2016 Sonia Bergamasco. Nel 2015 la bellissima modella e attrice Elisa Sednaoui, nel 2014 la mediterranea Elisa Ranieri, nel 2013 la palermitana Eva Riccobono, nel 2012 la bravissima Kasia Smutniak, mentre per ritrovare un’altra siciliana madrina di Venezia dobbiamo tornare al 2009 quando la messinese Maria Grazia Cucinotta incantò il lido con un vestito-farfalla di Cavalli.
Tornando a quest’anno, Mastronardi, che ha debuttatoo da ragazzina a 14 anni con la serie tv Rai Amico Mio 2 e poi il successo subito dopo con I Cesaroni, professa un grande «fanatico amore per il cinema. Riuscirò a stare a Venezia tutto il periodo e il mio programma prevede di non perdere neppure un film del concorso. Sono una madrina cinefila al 1000 per 1000». Dal successo italiano a quello internazionale, Mastronardi può vantare nel curriculum parti in film come To Rome with Love di Woody Allen, The Tourist di Evan Oppenheimer, Life, per la regia di Anton Corbijn in cui interpreta di Anna Maria Pierangeli, la serie americana su Netflix Master of None. La vedremo a ottobre nella terze serie dei Medici, al cinema in Si muore solo da vivi con Alessandro Roja, Francesco Pannofino e Neri Marcorè e a novembre tornerà sul set per l’ultimo capitolo, il terzo dell’Allieva, una serie Rai di grande successo.
«L’incarico di madrina mi ha in un certo senso rappacificata, mi ha dato finalmente la soddisfazione per la strada fatta in questi anni, è un riconoscimento di aver lavorato bene e per la prima volta sono contenta di me stessa e questo per me è una cosa complicatissima. Diciamo che da oggi in poi mi sento al nastro di partenza» conclude la Mastronardi che abita a Londra con il fidanzato scozzese, l’attore Ross McCall.