di Elisa Guccione
CATANIA- Una divertente ed amara constatazione della nostra realtà. Questo il filo conduttore di “Next” secondo spettacolo della rassegna Teatro Contemporaneo della Urban Theatre Company di Catania scritto e diretto da Gianluca Barbagallo ideatore dell’iniziativa teatrale insieme al compagno di palcoscenico Nicola Diodati. Sul palco della Sala Chaplin è stato messo sapientemente in scena il dramma della tragedia umana tra rinunce, attese e amore irrealizzati. Quattro personaggi, quattro caratteri interpretati magistralmente da Gianluca Barbagallo, Nicola Diodati, Marcella Marino e Luana Piazza che hanno dato vita alla normale quotidianità di una segreteria politica di un fantomatico onorevole, il Godot dei tempi moderni, che tra l’ilarità tipica del teatro contemporaneo induce il coinvolto pubblico, generoso negli applausi, ad una sottile riflessione di Beckettiana memoria in cui l’uomo medio con estrema facilità ed immediatezza può rivedersi.
La ricerca del posto fisso, la disoccupazione incombente e il dramma umano e sociale di una quotidiana sopravvivenza in attesa di una pensione che non arriverà, specchio fedele della nostra società che tra gag esilaranti ed un’ottima regia, ha messo in luce uno degli aspetti sociali più gravi e pericolosi del nostro vivere. Ottima la prova di Nicola Diodati capace di alternare il comico e il drammatico senza nessun intoppo che, insieme alle due esilaranti segretarie Marcella Marino e Luana Piazza e l’intelligente interpretazione di Gianluca Barbagallo, è stato capace di dar vita ad un testo nuovo ed allegro con l’obiettivo di far riflettere sorridendo senza cadere nel gioco dell’autocommiserazione e della rassegnazione di un futuro scelto da chi ha le chiavi del potere in mano.
Elisa Guccione