Di Elisa Guccione
CATANIA- Pungente, entusiasmante, estremamente divertente e soprattutto per nulla banale. La comicità di Roberto Lipari, protagonista sul palco della “Sala Harpago” con lo spettacolo “Non ce n’è comico”, in replica fino a domenica 19 ottobre, inserito nella nuova stagione del Gatto Blu come recupero dallo stop alle scene a causa del lockdown, fa riassaporare il gusto piacevole di una raffinata satira dalla graffiante ironia.
Il titolo dello spettacolo, scritto dallo stesso Lipari con Roberto Anelli e Ignazio Rosato, è un chiaro riferimento al tormentone trash “Non ce n’è Coviddi” di Angela da Mondello dove senza cadere mai nella volgarità tra gag e stereotipi tipici della nostra terra denuncia la malapolitica che da troppi anni governa la Sicilia tra opere architettoniche mai compiute, vie di comunicazione inesistenti o quasi e ponti o case che crollano non sempre per colpa del terremoto o di catastrofi naturali.
Argomento su cui si basa l’intera messa in scena, supportata dalla chitarra di Roberto Anelli, sono ovviamente gli italiani e gli arresti domiciliari causati dall’emergenza sanitaria che come anticipato dall’introduzione di Gino Astorina hanno cambiato le nostre abitudini e il nostro essere anche dopo la libertà annunciata dalla fase tre del DPCM dell’11 giugno 2020 di Giuseppe Conte.
Il pubblico generoso negli applausi e visibilmente coinvolto dalla straripante simpatia di Roberto Lipari che, con le sue battute dal ritmo incandescente, stimola non una semplice e salutare risata ma una riflessione sul nostro quotidiano.
Una comicità come veicolo che spinge ad un sano ragionamento su come sono cambiati i tempi con un sincero omaggio al pubblico presente che da troppo tempo, da quel 3 marzo di quest’arrabbiato 2020, non è più abituato ad applaudire e caparbiamente si siede in un teatro che ha voglia e desiderio di ritornare a quella normalità in parte perduta.
Roberto Lipari, dopo i successi di “Eccezionale Veramente”, “Colorado”, il film “Tuttapposto” che lo vede autore, sceneggiatore e protagonista con il suo attuale impegno televisivo di “Striscia la notizia”, sottolinea i paradossi di una nazione come l’Italia da cui è facile trovare il lato comico per ricominciare a costruire il futuro con brillante ironia senza ricadere negli errori di un passato riveduto e corretto.
Elisa Guccione