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Notte rock al ritmo di “Avevo un beat” con l’energia dei The Bluff

Notte rock al ritmo di “Avevo un beat” con l’energia dei The Bluff

26.06.2019.

CATANIA- Ritmo irrefrenabile, bravura indiscutibile ed energia contagiosa per il grande concerto evento dei “The Bluff”, il dream team del rock’n roll catanese composto da Francois Francesco Turrisi, (voce e chitarra) Renny Renato Zapato, (voce), Carmelo Mel Quartarone, (batteria), Luke Luca Nicotra, (voce e chitarra solista), Carmelo “the Big Bamboo” Sfogliano, (voce e piano), Silvio “the Lord” Chiodo, (basso), Giuseppe “Peeppo” Aiello, (sax), il meglio del rock degli anni ottanta, che per la presentazione alla stampa e alla città del singolo tormentone dell’estate 2019 “Avevo un beat”, scritto da Francesco Francois Turrisi e prodotto dalla Rockers Island records e mixato da Tony Carbone ex Denovo, hanno infiammato a suon di twist, rock’n roll e ovviamente beat il bar lido Esagono.

Oltre cinquecento i presenti che hanno ballato e cantato con i The Bluff, nella serata in memoria dei dieci anni dalla scomparsa di Micheal Jackson,  dove la parola d’ordine di questa notte catanese di fine giugno è divertirsi e vivere appieno quello che si sta facendo con la sana voglia di non prendersi troppo sul serio.65709507_10215531545669826_4872961420347572224_n

Il sound contagioso che mescola sapientemente il beat degli anni sessanta insieme al grande rock degli anni cinquanta con delle sfumature che ricordano lo stile internazionale e sofisticato di Ray Charles e il primo Peppino Di Capri, le capriole di Renny Zapato, il virtuosismo alla chitarra di Francesco Francois Turrisi e lo stile inconfondibile insieme alla grinta dei front man dei gruppi storici dei Rockfellas, Melotones, Rhino Rockers e Le coccinelle hanno creato un cocktail esplosivo di pura adrenalina, che presto li vedrà in tour in giro per la penisola, capace di trascinare nel vortice del divertimento più puro uomini e donne di tutte le età, anche i più timidi, dando libero sfogo alla propria anima adolescenziale.

Una vera ricarica mentale e fisica che con lo stesso spirito goliardico delle riunioni tra ex compagni di scuola permette agli stessi musicisti e ai tanti presenti di assaporare e gustare l’elisir dell’eterna giovinezza, perché in fondo la vita è tutto un eterno rock’n roll.

S H A R E: