CARONIA – C’è una nuova ipotesi investigativa sulla morte di Viviana Parisi, la dj trovata senza vita tra i boschi di Caronia sabato scorso, e sulla scomparsa del figlio di 4 anni, Gioele. Il bambino sarebbe morto nell’incidente stradale avvenuto sull’autostrada e poi la madre, dopo avere nascosto il corpo del bambino, si sarebbe suicidata.
Accertamenti specifici sono in corso sulla vettura della donna.
“Viviana vuole recarsi alla Piramide della Luce”, sita in Moffa D’Affermo. Nei giorni antecedenti la scomparsa, infatti, chiede a Mariella Mondello e Maurizio Mondello dove si trovi la piramide suddetta (una installazione artistica cui, nel tempo, si è legata una diffusa mistica). Il riaccendersi dei casi di Covid acuisce la paura che qualcosa possa accadere alla propria famiglia. In particolare al proprio figlioletto”. Lo ha detto, su Facebook, l’avvocato Claudio Mondello, uno dei due legali (e cugino di Daniele Mondello marito di Viviana e padre di Gioele) della famiglia della dj di 43 anni trovata morta a Caronia, nel Messinese. La famiglia Mondello è assistita anche dall’avvocato Pietro Venuti. “Con una scusa – si legge nel lungo post su Facebook – “esco a comprare un paio di scarpe per Gioele” si assicura di eludere ogni forma di vigilanza e di avere il piccolo in macchina (non dice, invero, ‘esco a comprare un giocattolo per Giolè ma, di converso, un paio di scarpe per Gioele per il tramite di questo artificio, infatti, sarebbe stato necessario che questi – Gioele – le indossasse prima di un eventuale acquisto pertanto avrebbe dovuto, necessariamente, allontanarsi in macchina con lei)”.
E ancora la ricostruzione dell’avvocato: “Prosegue lungo la propria destinazione ma si rende conto che si è fatto tardi: Daniele potrebbe insospettirsi per la propria assenza (il cellulare, ad ogni modo, lo lascia nella propria abitazione a Venetico forse proprio per evitare di essere sottoposta a controllo). E’ ormai prossima alla meta quando impatta con un furgoncino di operai di una ditta appaltatrice dell’autostrada: la Piramide dista, ancora, circa 20-25 km dal luogo – all’altezza di Caronia – in cui avviene l’incidente. E’ da questo momento, pertanto, che dobbiamo, per un verso, ricostruire la dinamica degli eventi e, per altro, sul piano giuridico individuare (se esistono) responsabilità per azioni od omissioni. Le ipotesi che residuano, per chi scrive, sono due: Viviana si allontana in preda a profondo turbamento emotivo e tale turbamento esita in omicidio-suicidio. Viviana si allontana in preda profondo turbamento emotivo e tale turbamento esita in un incidente (è una zona, quella in cui si smarrisce, irta di pericoli sia per la morfologia del terreno che per la fauna autoctona e, dato che nelle vicinanze insistono insediamenti umani, forse anche domestica)”.