CATANIA- “In Sicilia si può fare impresa e creare sviluppo ed opportunità lavorative, promuovendo nel territorio capacità e competenza offrendo lavoro e crescita economica”. Inizia così il nostro incontro con Giuseppe Sarpi, intraprendente e motivato giovane imprenditore, presidente dell’azienda Progitec srl operante nel settore di igiene ambientale, che grazie alla determinazione ed alla particolare sensibilità di una direzione giovane, perspicace e competente ha registrato una significativa espansione nel corso di pochi anni, maturando importanti esperienze nell’espletamento di servizi di igiene urbana che derivano anche dall’operare in realtà diversificate, con bacini di utenza compresi tra i 2.000 ed i 30.000 abitanti, in diversi territori siculi e calabri ottenendo, in alcune realtà particolarmente partecipi, risultati lodevoli in termini di raccolta differenziata con picchi dell’82,40%.
Possiamo affermare che la Progitec è un’eccellenza siciliana visti gli ottimi risultati ottenuti. Ci racconta la nascita e lo sviluppo dell’azienda?
“Nasciamo nel 2009 come società d’impianti fotovoltaici, fino ad arrivare nell’agosto del 2014 all’ampliamento dei servizi offerti, specializzandoci nella raccolta di rifiuti solidi urbani e diversificando la nostra sfera d’azione. Dal 2017, infatti, ci occupiamo anche di pulizia e sanificazione degli edifici e dei centri commerciali”.
Quanti dipendenti conta la vostra azienda?
“Attualmente contiamo un organico di 250 dipendenti”.
Un numero importante in questo difficile momento storico. La Progitec come affronta la crisi economica?
“Con il rispetto necessario per i nostri lavoratori che vanno tutelati nonostante il ritardo dei pagamenti da parte degli Enti comunali, cercando di gestire e ammortizzare i possibili danni. Andiamo avanti, evitando gli sprechi. Solo nel corso del 2019 ci possiamo vantare di aver ottenuto un valore annuo di raccolta differenziata superiore al 50% in territori di quasi 20 mila abitanti, che si approcciavano per la prima volta alla differenziazione dei rifiuti anche nei periodi di forti flussi turistici ed incremento esponenziale della popolazione”.
Quali sono i territori di cui si occupa la Progitec e quali sono i risultati ottenuti?
“La nostra azienda copre il territorio siciliano e parte della Calabria. In Sicilia si sono aggiunte da febbraio 2020 le zone di Viagrande e Giardini Naxos e come Centri Commerciali gestiamo Etnapolis e Porte di Catania. Tutto questo grazie alla determinazione e alla vocazione per il settore ottenendo lodevoli e rapidi risultati nei comuni in cui è stata avviata la raccolta differenziata come nel caso di Assoro (EN), si è passati dal 2,60% a luglio 2018 al 70,30% il mese successivo fino al picco dell’81,79 ad Aprile 2019, mentre ad Aidone (EN), in appalto da aprile 2018, si è avviata la raccolta differenziata per la prima volta in assoluto a settembre 2018 ottenendo sin da subito il 53,60%, fino al picco del 72,89% a febbraio 2019. A Valguarnera Caropepe si è passanti dal 10% ad agosto 2018 al 67,80 % il mese successivo fino al 71,40% di novembre. Stiamo cercando di crescere e ci dedichiamo al lavoro h 24 per cercare di sviluppare al meglio la nostra azienda, dimostrando che nonostante la crisi al sud si può e si deve fare impresa affermando, sicuramente, che si è più coraggiosi a restare piuttosto che partire in cerca di fortuna al nord Italia o nel resto dell’Europa”.
Ricevete degli aiuti da parte dello Stato?
“Gli aiuti dello Stato in questo settore sono pochi, l’unico sostegno da parte del governo sono il credito d’imposta sull’acquisto delle attrezzature. Cerchiamo in qualche modo di poter sfruttare tutto ciò che è utile per accrescere e migliorare l’azienda, anche se in realtà gli aiuti sono troppo pochi”.
Cosa chiedete alle Istituzioni per risollevarsi dalla difficile situazione economica imperante in tutti i settori?
“L’unica possibilità per chi fa il nostro lavoro e si impegna quotidianamente per far continuare a vivere dignitosamente tutta l’azienda è riuscire ad assestare i comuni siciliani che vivono situazioni disastrose, perché non possono pagare mensilmente ed è un grave danno per chi come noi ha rapporti lavorativi continuativi con le Istituzioni comunali”.
Per concludere, cosa pensa dell’azienda che gestisce?
“Progitec non è sola una azienda, è uno “stile di vita”, dove forza, passione e determinazione caratterizzano ogni singolo passo della strada verso l’eccellenza”.