Noto (Siracusa) – Stefano Bollani in duo con Hamilton de Holanda, Uto Ughi con Francesco Nicolosi, Richard Galliano e Massimo Mercelli con il quintetto dei Solisti Aquilani, Danilo Rea, Enrico Rava, Omar Sosa con Ylian Cañizares e Gustavo Ovalles, Giuseppe Andaloro, l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini, il Quintetto Goffriller e la Hjo Orchestra: un’autentica parata di star illuminerà la 44ª edizione del Festival Internazionale Notomusica, esaltando con le note il “giardino di pietra” creato dai prospetti monumentali.
L’edizione 2019 si conferma di notevole spessore per i contenuti e gli esecutori in cartellone. I dieci concerti, che avranno tutti inizio alle ore 21,15, si svolgeranno tra il Cortile del Collegio dei Gesuiti, autentico trionfo di quel barocco monumentale che consacra il Val di Noto nel World Heritage List dell’Unesco. Il programma è stato presentato, come di consueto, nel Salone degli specchi di Palazzo Ducezio, sede del Municipio, nel pomeriggio di sabato 27 aprile.
A fare gli onori di casa, il vicesindaco e assessore alla Cultura, Frankie Terranova, accompagnato dall’assessore al Turismo, Giusy Solerte: «Da oltre quarant’anni – ha sottolineato Terranova – il “Festival Internazionale Notomusica” rappresenta uno dei momenti culturali più importanti del Val di Noto e dell’intera Regione. Una felice intuizione del maestro Corrado Galzio, oggi portata avanti con la stessa passione e professionalità, che è in grado di regalare emozioni uniche grazie a grandissimi musicisti e ad un programma attento ed innovativo, capace di fondere la classica con il jazz ed altre sperimentazioni. Memoria ed avanguardia: una stupenda colonna sonora per visitare un angolo straordinario di Sicilia».
«Il festival – ha ribadito il presidente Giuseppe Landolina – va avanti nel segno della continuità. Il segreto è stato puntare sul linguaggio universale della musica progettando una manifestazione strutturata nel segno dell’internazionalità. Questo percorso ultraquarantennale, ideato dal maestro Corrado Galzio, è stato reso possibile grazie ad artisti dei cinque Continenti, ai collaboratori, alle istituzioni, al pubblico, ai cittadini di Noto che hanno dimostrato di amare e meritare un festival di musica. Notomusica appartiene a loro e nelle notti estive sfiora con le sue note il “giardino di pietra” barocco, che per monumentale bellezza non ha eguali al mondo».
Il programma è stato illustrato nei dettagli dalla giornalista Caterina Andò, esperto critico musicale e teatrale. S’inaugura con le sonorità sudamericane del concerto “O que serà”, che vedrà alla ribalta il collaudato sodalizio formato da Stefano Bollani al pianoforte e Hamilton de Holanda al mandolino (23 luglio). Due delle più amate Sinfonie di Beethoven, la Quinta e la Settima, saranno affidate all’interpretazione dell’Orchestra Sinfonica del Teatro Massimo Bellini di Catania, sul podio Luigi Piovano (28 luglio).
Il violinista Uto Ughi e il pianista Francesco Nicolosi proporranno un variegato itinerario nel tempo e nello spazio, tra le pagine di Haendel, Franck, Del Falla, Sarasate, Saint-Saens (1 agosto). “Richard Galliano… rencontres” è un concerto che rappresenta una perfetta “fusion” tra musica colta e jazz in una raffinata e mai scontata rielaborazione. La fisarmonica di Richard Galliano e il flauto di Massimo Mercelli si accompagneranno con I Solisti Aquilani in quintetto (Daniele Orlando e Federico Cardilli violini, Gianluca Saggini viola, Giulio Ferretti violoncello, Alessandro Schillaci contrabbasso). Il programma include brani di Giovanni Sollima, Piazzolla ma anche di Bach, Vivaldi e dello stesso Galliano (5 agosto).
Spazio al repertorio cameristico con il Quintetto Goffriller (Vito Imperato e Giovanni Anastasio violini, Alberto Salomon viola, Benedetto Munzone violoncello, Epifanio Comis pianoforte) con Claudi Arimanyal flauto, per dare vita a pagine di Mozart e Dvořák (7 agosto). Omar Sosa pianoforte e tastiere, Ylian Cañizares voce e violino, Gustavo Ovalles percussioni: un trio straordinario sceglie Notomusica per il live tour “Aguas” (10 agosto). All’inimitabile Danilo Rea, in un concerto per piano solo, spetta l’Omaggio a Fabrizio De Andrè (13 agosto). Nel recital del giovane, pluripremiato pianista Giuseppe Andaloro comanda la versatilità del virtuoso, che trascorre da Haendel a Beethoven, da Ravel a Rachmaninov (16 agosto).
“Enrico Rava 80thanniversary tour 2019”, titolo eloquente per il prestigioso jazzista che suonerà tromba e flicorno in sintonia con il gruppo formato da Gianluca Petrella trombone, Giovanni Guidi pianoforte, Francesco Diodati chitarra, Gabriele Evangelista contrabbasso, Enrico Morello batteria (18 agosto). A chiudere Notomusica 2019 sarà “La grande era dello Swing”, rivisitata dalla trascinante Hjo Jazz Orchestra diretta da Benvenuto Ramaci, con Rosalba Bentivoglio voce solista, a rievocare le musiche di Glenn Miller, Count Basie, Duke Ellington, George Gershwin, Ray Charles, John Legend, Jerome Kern (20 agosto).