“Per non sentirmi sola”, un aiuto a favore delle donne che vittima di violenza

CATANIA – “Per contrastare la violenza maschile contro le donne occorre innanzitutto riconoscere che non si tratta solo di episodi o di emergenza ma di un fenomeno di carattere strutturale radicato nelle relazioni tra donne e uomini, nelle famiglie, nei luoghi di lavoro, di studio, nelle città. Come rappresentante delle istituzioni politiche e in primis come donna propongo di tracciare il percorso- simbolo ‘Per non sentirmi sola’: un progetto il cui obiettivo è costruire una rete capillare contro quella che, a tutti gli effetti, è una palese violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali. In particolare vogliamo creare panchine rosse nei paesi della provincia etnea. Non sarà abbastanza, forse, ma è già molto per una Città Metropolitana che non vuole sottostare alla prepotenza ed ai soprusi di uomini violenti. Un progetto sposato dall’onorevole siciliana Valeria Sudano e che sta raccogliendo pareri favorevoli in tutta la provincia”. Così si è espressa la consigliera comunale di Catania Ersilia Saverino, la quale vuole portare avanti una serie di proposte che mirino a contrastare l’omertà e a rendere consapevole l’universo femminile delle proprie responsabilità e dei propri diritti. “Servono atti concreti ed incisivi – aggiunge Valeria Sudano – per dimostrare alle donne che non sono sole. Coordinare, monitorare e diffondere tutte le esperienze in atto sul territorio è fondamentale per consolidare e rendere più efficace il lavoro e la collaborazione tra gli enti, le associazioni e i servizi vari“.

Per completare i dettagli del suo progetto, Ersilia Saverino specifica: “È necessario sostenere l’organizzazione di iniziative volte a promuovere una maggiore consapevolezza sulle violazioni dei diritti fondamentali delle donne e diffondere inoltre la cultura dei diritti umani e della non discriminazione, sensibilizzando, attraverso iniziative e campagne mirate, il tessuto sociale, istituzionale e dell’associazionismo nonché l’opinione pubblica”.

Hanno già aderito all’iniziativa il sindaco Santi Rando e l’assessore alle Pari Opportunità Evelin Garofalo per Tremestieri, il primo cittadino di Paternò Mauro Magnano con l’assessore Valentina Campisano, il presidente della VI circoscrizione di Catania Lorenzo Leone, l’assessore alle Pari Opportunità di Castel Di Judica Mariella Turrisi.

Testimonianze mirate alla creazione di un piano che veda in prima linea il contributo delle amministrazioni centrali competenti delle Regioni e degli enti locali, nonché delle Associazioni impegnate contro la violenza sulle donne. Non solo, in questo contesto un ruolo essenziale hanno la comunicazione, la sensibilizzazione, l’educazione e la formazione.