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Presentata la XVI Mostra “Nessun Dorma” dedicata a Sant’Agata

31.01.2017.

CATANIA – “La mostra di costumi e abiti teatrali dedicati a Sant’Agata è motivo di orgoglio non solo per l’Accademia di Belle Arti ma per tutti i catanesi, in quanto simbolo dell’operosità e della creatività delle talentuose menti che ogni anno rendono grande quest’evento”. Con queste parole Virgilio Piccari, dall’imponente pinacoteca del Museo Diocesano, annuncia alla stampa e alla città la XVI mostra di costumi ed abiti teatrali dedicati alla nostra Patrona Agata, che sarà inaugurata martedì 2 febbraio, ore 21.00, sempre nei locali del Museo Diocesano e visitabile fino a giorno 6. “Ho deciso di intitolare la mostra di quest’anno Nessun Dorma– spiega Liliana Nigro, curatrice ed ideatrice dell’esposizione organizzata come consuetudine dalla casa di moda e costumi teatrali “Maison Du Cochon”, con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Catania e del Comune di Catania – per ricordare come sia necessario non farsi sopraffare dalle difficoltà quotidiane e soprattutto superare il sonno culturale che spesso affligge la nostra società, portando a realizzare progetti necessari solo per pochi eletti e non per il popolo”.16252281_1312914728766821_7735267329454808594_o

Hanno animato la conferenza stampa, coordinata dalla giornalista Elisa Guccione, Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania, Fabio Palella della Maison di Alta Moda Sposa Amelia Casablanca, Gianni Filippini, imprenditore ed organizzatore della Mostra della Follia, Santo Privitera, studioso di Storia Patria Catanese, Luana Chiarenza, socio delegato Unicef Catania, Paolo Giansiracusa, professore di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Catania,  Giuseppe Castiglia, comico e showman, ed Enrico Guarneri, attore.

Presenti all’incontro anche Agata Caruso, presidente Fidapa di Piazza Armerina, Santi Consoli, Socio Fita, Federazione Italiana Teatro Amatori, e padre di Agata nel musical dedicato alla storia della nostra Santuzza “Agata Amor Omnia Vincit” che andrà in scena dal 3 al 5 febbraio al Teatro Ambasciatori, il M° Francesco Costa del Coro Lirico Siciliano, il quale dirigerà le pregiate voci dei cantori siciliani durante la serata inaugurale di giovedì 2 febbraio al Museo Diocesano, e il sindaco di Tremestieri Santi Ranno.16388021_10208882105037966_2882001282504952292_n

L’evento culturale più atteso, quest’anno per la prima volta, si snoderà in tre momenti di festa: il 2 febbraio inaugurazione al Museo Diocesano con i testimonial Giuseppe Castiglia ed Elvira Seminara che taglieranno il nastro augurale subito dopo la sfilata di alcune creazioni degli stilisti della Maison Du Cochon sulle pregiate voci del Coro Lirico Siciliano; il 4 febbraio, ore 12.00, presso la Basilica Santuario Maria SS. Al Carmine, nel cuore del mercato comunale di Catania, Enrico Guarneri, insieme al direttore dell’Accademia di Belle Arti Virgilio Piccari, all’onorevole Giuseppe Arena e all’attrice Alessia Piazza, darà il via ad una nuova esposizione di abiti dal titolo “Agata Vergine e Guerriera”, iniziativa voluta da Padre Francesco Collodoro. Inoltre la Fidapa di Piazza Armerina in occasione della Cerimonia delle Candele su iniziativa della presidente Agata Caruso Mulè nella Sala Mostre Convento di San Francesco Parrocchia San Pietro allestirà la mostra “Agata Fuoco Sacro”.16427643_10208882108438051_2309324317983666882_n

Efficace e speranzoso l’intervento di Fabio Palella della Maison Amelia Casablanca che ha deciso di donare una borsa di studio e uno stage formativo presso il proprio atelier agli autori dei tre abiti più belli esposti, che saranno giudicati da un’autorevole giuria di qualità composta da: Giovanni, Fabio e Antonio Palella della Maison Amelia Casablanca, Elvira Seminara, scrittrice, Gianni Filippini, imprenditore ed organizzatore della “Mostra della Follia”, Giuseppe Montemagno, musicologo e giornalista, Luana Chiarenza, consulente filosofico e socio Unicef, Santo Privitera, studioso di Storia Patria Catanese, Giuseppe Castiglia, comico e showman, ed Elisa Guccione, giornalista. “Abbiamo accolto immediatamente l’invito della professoressa Liliana Nigro nel sostenere il talento di questi ragazzi aiutandoli a non far morire i loro sogni e da questa sede possiamo annunciare che la nostra collaborazione con le attività della Maison Du Cochon continuerà anche nei prossimi anni”. Semplice e diretto Gianni Filippini: “Sono convinto che l’unione fa la forza e confermo anch’io che sarò presente attivamente anche per gli importanti progetti futuri voluti e pensati da Liliana Nigro”.16265899_10208882314043191_9044100490992910982_n

Prima dei saluti finali Giuseppe Castiglia ed Enrico Guarneri felici dell’incarico a cui sono stati chiamati ricordano cosa sia per un catanese la festa di Sant’Agata. “La nostra festa è tra le più importanti del mondo per devozione, passione, cultura ed anche folklore- spiega il padrone di casa del talk “AllaKatalla” Giuseppe Castiglia– e sin da bambini è davvero bello vivere e pensare all’insegna di Agata”. Enrico Guarneri simpaticamente ricorda alcuni momenti teatrali della sua carriera legati alla festa: “Sant’Agata è presente anche nella nostra drammaturgia teatrale. Martoglio  nell’Altalena racconta che il protagonista nei giorni di festa sceglierà di mangiare con le posate in segno di rispetto per la nostra Santuzza”.

Sotto la guida dei consulenti artistici Iolanda Manara, Giulia Riga, Veronica Maugeri e Stefania Giuffrida, i numerosi presenti hanno avuto la possibilità di poter assistere ad una piccola sfilata della collezione degli abiti partecipanti alla scorsa edizione.

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