ROMA – Nel suo giorno “diverso e speciale” non ha resistito alla tentazione: la sua fidanzata era venuta da Ventimiglia proprio per vederlo all’opera, per la prima volta nell’aula di Montecitorio. Così, dopo una premessa sui “veri valori che contano”, lui si è abbassato, ha preso dallo scranno il pacchetto con l’anello di fidanzamento e guardando in alto l’ha ‘freddata’: “Elisa mi vuoi sposare?”. Il blitz è del deputato leghista Flavio Di Muro, 33 anni e da 6 fidanzato con Elisa, e per la prima volta una proposta di matrimonio va in scena nel Parlamento italiano. Compreso il sì della futura sposa, seduta nella tribuna degli ospiti, e gli applausi e gli abbracci dei deputati più vicini.
Ma il fuoriprogramma, che ha aperto la discussione sul decreto sisma, non è piaciuto al presidente. Con l’aria un po’ sorniona ma decisa, Roberto Fico ha bacchettato il fidanzato da record: “Capisco tutto ma usare un intervento per questo, non mi sembra assolutamente il caso”. Parole finite tra gli applausi e lo stupore dell’aula e ripetute poco dopo: “In ogni caso”, ha scandito il presidente, per dire no a una dichiarazione così personale fatta nello storico emiciclo in stile liberty. Di Muro però sminuisce: “E’ stato un intervento a inizio seduta, è durato 20 secondi”. Del resto l’aveva annunciato prima del momento clou: “Il mio è un intervento per rasserenare il clima”. In effetti nell’aula è stato come passare dal diluvio all’arcobaleno in meno di 24 ore: il giorno prima spintoni, insulti e grida tra deputati sul decreto terremoto, tanto che il presidente della Camera ha mandato una lettera di scuse agli studenti presenti.