CATANIA – Catania termina il 2016 con un nuovo record di traffico: quasi 8 milioni di passeggeri. Fontanarossa è il 6° scalo italiano, e 4° sistema aeroportuale insieme a Comiso.
Con oltre 7,9 milioni di passeggeri, l’Aeroporto di Catania conclude il 2016 con un nuovo straordinario record di presenze e una crescita percentuale a due cifre: +11,38% (nel 2015 i viaggiatori erano stati 7.105.487). Ecco ciò che dice la Sac, società di gestione dello scalo etneo.
Crescita record anche per il mese di dicembre 2016 con 584.268 passeggeri e un incremento eccezionale del +28.88% rispetto al periodo analogo del 2015 (453.337).
La classifica dei primi dieci aeroporti italiani elaborata da Assaeroporti vede dunque Fontanarossa stabile al 6° posto con 7,9 MLN di passeggeri preceduto da Linate, Roma Fiumicino (41,7 MLN), Milano Malpensa (19,4 MLN), Bergamo (11,2 MLN), Milano Linate (9,7 MLN) e Venezia (9,6 MLN).
In termini di sistema aeroportuale integrato, Catania e Comiso con quasi 8,4 milioni di utenti nell’arco del 2016 si collocano al 4° posto, preceduti dal polo di Roma, da quello milanese e dal sistema Venezia-Treviso con quasi 12,3 MLN.
Ryanair, che nell’ultimo trimestre ha implementato di 400 voli mensili il proprio operativo su Catania, si conferma la prima compagnia con 2 milioni di passeggeri; a seguire Alitalia con 1,8 milioni; terza Easyjet con 900mila.
“L’anno appena concluso – dichiarano Daniela Baglieri e Nico Torrisi, presidente e ad di Sac – e le eccezionali performance di Fontanarossa sono una duplice conferma: da un lato il dinamismo di un territorio che vede nell’impresa e nel turismo la sua naturale vocazione; dall’altro la funzione strategica di una infrastruttura e il conseguente impegno della governance di Sac per incrementare e migliorare i servizi agli utenti: entro l’estate avremo il terminal C per i voli Schengen e a seguire avvieremo laristrutturazione della vecchia aerostazione Morandi, che diventerà terminal B”.
Anche l’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso, in provincia di Ragusa, ha registrato un incremento del 23,3% del traffico, grazie ai 459.865 passeggeri totali transitati nello scalo (circa 87mila in più rispetto al 2015).
“Ancora un anno assolutamente positivo per il nostro scalo – hanno commentato il presidente Soaco,Rosario Dibennardo, e l’amministratore delegato, Enzo Taverniti, – per i quali “oltre il 23% di crescita, ossia circa 87mila passeggeri in più in termini assoluti, è un risultato sicuramente di rilievo per un piccolo scalo dalla giovanissima storia. Ovvio come la sfida non possa dirsi vinta e come si debba ancora lottare per rendere il ‘Pio La Torre’ più attrattivo possibile per le compagnie aeree, ma certo un simile incremento rappresenta un dato appetibile per qualsivoglia aeroporto italiano di analoghe dimensioni”.