“Le persone arrivate a Riace sono richiedenti asilo politico o titolarI di protezione umanitaria, nessuno è fuorilegge. Il matrimonio che mi viene contestato è regolare ed è avvenuto tra due persone che si conoscevano, tra una ragazza nigeriana e una persona di Riace. Ho agito nella legge”. Lo ha detto il sindaco di Riace, Domenico Lucano, intervistato da Fabio Fazio a ‘Che Tempo che fa’ su Raiuno, commentando le accuse della Procura di Locri sul favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. In merito all’accusa sul fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti, Lucano ha aggiunto: “E’ un reato incomprensibile. Stiamo parlando di una cooperativa sociale di persone disagiate. Fanno raccolta con gli asini. Non si tratta di un intreccio dove c’è il malaffare”.
“Adesso dobbiamo recuperare crediti su attività già svolte e poi dobbiamo capire quello che rimane. Non voglio nemmeno immaginare gli effetti di quello che si è creato – ha detto ancora Domenico Lucano -.. Perdiamo un asilo nido multietnico, un laboratorio di artigianato multietnico, che attirava ad esempio turismo scolastico e multietnico. Molte persone avevano trovato un lavoro”.
E il vicepremier Luigi Di Maio, a “Mezz’ora in più”, su Rai 3, ha commentato la partecipazione di Lucano a “Che tempo che fa”. “Su Riace – ha detto Di Maio -, fermo restando che bisogna aiutare le persone e sono contento che non ci sia alcuna deportazione, ricordo che c’è un’inchiesta e che sono state violate molte leggi. A chi dice che è un modello, vuol dire che gli altri sindaci sono fessi”. “Fazio porta avanti la sua linea editoriale. Ma mi preoccupa il messaggio agli altri sindaci che è quello di violare le regole. Avremmo 8000 sindaci arrestati”.