Un bando da 4 milioni di euro per i cervelli che tornano al Sud, per svolgere ricerche scientifiche in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna o Sicilia. L’iniziativa, alla quinta edizione, dal titolo Brains to South, è della “Fondazione Con il Sud” ed è rivolta a ricercatori stranieri o italiani, che svolgono la propria attività da almeno 3 anni all’estero o nel Centro-Nord.
La Fondazione mette a disposizione complessivamente 4 milioni di euro di risorse: è possibile chiedere 400 mila euro per progetto, della durata compresa tra i 24 e i 36 mesi. Il Bando è pubblicato su www.fondazioneconilsud.it e scade il 28 novembre. «L’obiettivo del bando è duplice – rileva Carlo Borgomeo, presidente della “Fondazione Con il Sud” – da una parte promuoviamo al Sud la capacità di “attrarre” cervelli e dall’altra sosteniamo la costruzione di carriere indipendenti di giovani ricercatori, stranieri o italiani, che decidono di portare innovazione e competenze nei centri di ricerca meridionali, come “responsabili scientifici” delle loro ricerche». Questo approccio, conclude «permette ai nostri territori di sperimentare processi di innovazione sociale e incide sui processi di sviluppo anche grazie ai risultati della ricerca applicata».
In 10 anni, dal 2001 al 2011, sottolinea la Fondazione, circa 700 mila laureati hanno lasciato l’Italia e, nello stesso periodo, oltre 170 mila laureati si sono trasferiti dal Sud al Nord Italia, con un trend crescente: dal 10,7% del 2001 si è passati al 25% del 2011. Una delle principali criticità per il Sud, però, non è solo o tanto la «fuga dei cervelli», ma il saldo negativo tra chi va e chi viene, ovvero la poca capacità di attrazione dei territori meridionali per i ricercatori provenienti da altri Paesi.