Catania- Oltre 50mila visualizzazioni in poche settimane e ottimi consensi da parte della critica per la cantante catanese Angela Di Mauro, che con il nuovo singolo “Senza tempo“, prodotto dalla casa discografica Capogiro di Torino, scritto e composto da Giuseppe Mavilla, arrangiato e accompagnato al pianoforte dal M° Valeriano Chiaravalle, con la sua voce da contralto, che si presta a diversi generi dal pop al blues, conquista sin dal primo ascolto anche il pubblico più scettico.
“È una brano a cui tengo molto non solo per la liricità del testo ma per il particolare studio musicale che l’ha visto nascere- dichiara Angela Di Mauro formatasi tra Catania e Napoli e costantemente seguita dalla Maestra Carmen Sherry volto conosciuto di The Voice– fino alla registrazione avvenuta all’inizio di quest’anno a Milano nello studio di Cristian Milani dove hanno già inciso da Noemi a Dolcenera“.
L’intero video girato tra le pendici dell’Etna, Taormina e nella magnificenza di Palazzo Cagnone a Francavilla è un viaggio onirico tra le pieghe dell’anima che rivive grazie alla voce cristallina di Angela Di Mauro apprezzata interprete di diversi brani di Mina e Nina Zilli, icone musicali a cui s’ispira.
“Con il mio gruppo, la Angels cover band, composta da Salvo Di Bella, alla chitarra, Antonio Costa, al basso, Salvo Puglisi, tastiere, ed Emanuele Caggegi, alla batteria, giriamo da diversi anni la Sicilia e parte del sud Italia- continua Angela Di Mauro, valutata positivamente da casa Sanremo, che ha partecipato a numerosi stage formativi tra cui quello con Fausto Leali e Fioretta Mari– e indipentemente dai grandi riflettori delle vaste platee televisive che non posso non apprezzare l’adrenalina che dà l’applauso sincero e vero del pubblico è la linfa vitale che spinge ogni artista ad andare avanti”.
Alla domanda cosa si aspetta da questo nuovo progetto e se nel suo futuro vede una partecipazione a “The Voice” risponde:”Non voglio privarmi di nessuna possibilità ma sono già felice di dare passo dopo passo forma ai miei sogni con impegno e costanza, perché nessuno può fermare la musica”.