‘In notturna’ l’esumazione dei resti del maestro del surrealismoSalvador Dalì, ordinata da un giudice su richiesta di una donna di 60 anni che afferma di essere sua figlia naturale. L’equipe incaricata dell’esumazione inizierà i lavori dopo le 20 nel Teatro-Museo dedicato al grande artista a Figueres, nella Catalogna del Nord. Le operazioni, dopo la chiusura del museo al pubblico, dureranno circa 5 ore, iniziando con la rimozione della lastra di marmo di 1,5 tonnellate che copre la tomba del pittore, morto il 23 gennaio del 1989.
I medici legali devono estrarre dal cadavere del genio del surrealismo, che venne imbalsamato con il formolo dopo la morte, campioni di unghie, denti e midollo, da cui ricaveranno il dna, che verrà confrontato con quello della presunta figlia, Pilar Abel. La donna, originaria di Figueres, sostiene di essere frutto di una relazione clandestina nel 1955 a Cadaques, sulla Costa Brava, fra il pittore e una domestica in una famiglia in vacanze nella zona.