Sposa classica o aperta alle novità? Le fiere bridal sono una vetrina per le tendenze del giorno del sì. A Si Spositalia (5 – 8 aprile a fieramilanocity, con 220 collezioni da 24 Paesi del mondo) ecco cosa si è visto: dall’abito un po’ castigato in stile Meghan Markle a quello “Ibiza Style”, solare e prezioso con qualche citazione lingerie; i dettagli saranno d’argento e le tiare lasceranno spazio ai cerchietti anni ’90.
Eccole nel dettaglio, i trend sposa 2019
Tulle superstar
L’abito da sposa sostiene la sua centralità diventando voluminoso, importante, vaporoso, persino ingombrante. Docet le sfilate di alta moda parigine. Complice il tulle, si gonfia in effetti suggestivi, si sovrappone, gioca la leggerezza del plissé. Tulle per il corpetto e tulle per la gonna che, come una nuvola suggestiva punta sul bianco, ma a volte anche sul rosa fino a toccare punti di fucsia.
Attenzione allo scollo
È la cornice del volto, ben lo sanno le costumiste del cinema: determina la riuscita del ritratto, del piano americano e ‘comanda’ anche sul bustino. Due quelli di tendenza: lo scollo a ‘barchetta’ a cui la scelta dell’abito di Meghan Markle, ora duchessa di Sussex, ha dato nuovo appeal e quella a cuore che, ridisegnando spalle e décolleté dona gentilezza e seduzione. Un po’ castigato ma glam il primo, quasi ‘intagliato’ e prezioso il secondo.
High Society
Il famoso film che vide protagonista, e come al solito elegantissima, Grace Kelly non è citato a caso. Torna in primo piano la sartorialità, la maestria per la costruzione, il gusto per il dettaglio, per il particolare e con loro anche quello stile vagamente Sessanta: un bottone gioiello, uno scollo dal taglio ‘astratto’, un mantello lieve sulle spalle, un corpetto sapientemente disegnato, una costruzione perfetta e sartoriale.
Ibiza Style
È l’abito estivo per eccellenza, una tunica preziosissima composta anche di pizzi diversi, di dettagli crochet, di ricami filet, di particolari realizzati a telaio. Rappresenta l’evoluzione del boho chic, ovvero di quel genere fra il boheme e l’hippy stigmatizzato da Kate Moss, ma ora diventato più solare e prezioso con qualche citazione lingerie.
Il tocco argento
Se c’è un dettaglio è argento, se c’è un colore è l’argento. E non solo perché Karl Lagerfeld a gennaio, per l’alta moda, aveva scelto di far sfilare un preziosissimo costume gioiello con tanto di velo, chiaro omaggio alla sposa, ma perché è illuminante, ricco, carico di bagliori, catalizzatore di attenzione e speciale.
Bentornato blazer
Tuxedo, spencer, morbida o avvitata, la giacca è tornata. Certo non è per tutte, così in bilico fra il femminile e l’androgino, complice del tailleur o ‘single’ e posata quasi casualmente sulle spalle. Bella perché ‘veste’, perché ha carattere, perché inaspettata. Impossibile non citare Yves Saint Laurent che ne fece l’apoteosi della seduzione.
Dalla tiara al cerchietto
Le coroncine preziose non smettono di farsi indossare: incoronano immediatamente come principessa qualsiasi sposa, ma ora hanno un valido competitor: il cerchietto. Sempre in satin bianco, semplice o tempestato di perle, rappresenta la nuova acconciatura. Cita gli anni Sessanta, incornicia il viso, ‘regge’ il velo e rende ordinati i capelli: sciolti, raccolti o a coda di cavallo.
Easy chic
È una nuova tendenza per la sposa, quella che propone un abito disinvolto, dinamico, pronto a mescolare citazioni street’, meno sontuoso, meno rigoroso, per nulla solenne, ammette il denim (purchè sia candido) la felpa, anche con il cappuccio, il corto, il corto-lungo, i pantastivali