di Elisa Guccione
CATANIA- La comicità sarcastica e grottesca tipicamente siciliana rivive grazie all’abile penna di Nino Martoglio sul palco del teatro Don Bosco con la messa in scena di “ ‘U Riffanti”, commedia in tre atti abilmente riadattata dalla Compagnia Carmelo Longo capitanata dal genio della risata Carmelo Caccamo nell’ambito della rassegna #tuttiicolorideldivertimento.
Un insieme di eventi strani concatenati tra loro ruotano attorno alla figura che oggi potremmo definire quasi poetica di ‘’U Riffanti, Carmelo Caccamo, esempio di una Catania lontana ma ancora viva nei ricordi degli anziani, un astuto barbiere che per sbarcare il lunario utilizza il suo salone da barba come sede del lotto clandestino.
Speranze, passioni e sogni dei protagonisti del primo Novecento in cui la realtà catanese della civita di martogliana memoria viene riadattata con la vis comica dei giorni nostri dalla regia firmata sempre da Carmelo Caccamo in tutte e tre le sere di programmazione ricevendo generosi applausi da parte del numeroso e partecipe pubblico in sala.
Dirompente l’interpretazione di Anna Di Maio, l’astuta moglie del protagonista che con la sua intelligenza di figlia del popolo manovra i fili dell’intreccio nascondendo al marito non solo i soldi che ruba sulle vincite del bancolotto ma anche i tanti intrighi realizzati, per far sposare la cognata zitella con l’attempato ed imbranato vedovo Brasi, simpaticamente realizzato da Giancarlo Kory.
Ottimo l’affiatamento dell’intero cast arricchito dalla presenza di Marzia Stella, Palmira Russo, Enzo Grasso, Salvo Monforte, Isabella Greco, Massimo Carbonaro e Federica Stramondo i quali riescono a conquistare l’attenzione dei presenti dall’inizio alla fine.
Elisa Guccione