“Testimone del tempo tour”, uno show musicale da ascoltare e guardare con uno strepitoso Red Canzian

di Elisa Guccione 

CATANIA- Pubblico in visibilio e tifo da stadio al teatro Metropolitan per la tappa catanese del tour “Testimone del tempo” di Red Canzian. Due ore di musica, parole ed immagini per un viaggio che inizia negli anni ’50 con il rock ‘n roll, per passare poi al beat, al prog, alla grande canzone d’autore con una fusione speciale tra i Pink Floyd e i Pooh. Protagoniste le canzoni che hanno accompagnato la vita di tutti per un serata tra rock e romanticismo realizzata da un’artista creativo ed intelligente,  che ha saputo reinventarsi con tanto cuore ed entusiasmo dopo lo scioglimento dei Pooh.

Un cammino lungo cinquant’anni riassunto in uno show da ascoltare e guardare, perché sin dalle prime note di “Testimone del tempo” brano d’apertura del concerto appare nel display alle spalle dell’artista una vecchia radio degli anni cinquanta e si susseguono una serie di foto di Red bambino fino ai giorni nostri e numerosi video ed immagini accompagnano i tanti brani suonati dal vivo per raccontare la storia della musica internazionale con un occhio di riguardo ai Beatles, a Bob Dylan, ad Elvis e ad alcuni brani indelebili della storia musicale italiana come “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco e momenti dedicati ai Pooh con l’esecuzione di “Noi due nel mondo nell’anima”, “L’anno il posto e l’ora”, “Stare senza di te”, “Cercando di te” o “Uomini Soli” canzoni che hanno segnato la vita artistica ed umana del musicista.

Al suo fianco la figlia Chiara, che ha cantato con grazia alcuni brani senza tempo come “A whiter shade of pale”, “Your Song” e “Il cielo in una stanza” ed ha duettato poco prima della fine del concerto con il padre in una versione inedita di “Chi fermerà la musica” dei Pooh accompagnati dai musicisti Phil Mer (batteria), Ivan Geronazzo (chitarra), Daniel Bestonzo (pianoforte), Alberto Milani (chitarra).

Sul palco Red scherza, dialoga e coinvolge i tanti presenti che lo premiano con  fragorosi applausi inondandolo di affetto, con tanto di assalto ai piedi del palcoscenico sul brano “L’impossibile” per un’artista che ha saputo rischiare vincendo a pieno titolo quest’importante sfida che lo vede camminare da solo verso un futuro ancora ricco di tante cose da dire ai suoi fan e non solo.

Elisa Guccione