Blade Runner 2049 si annuncia come un gran bel film, nonostante il divieto di spoiler che impedisce di parlarne troppo dopo i 20 minuti di footage visti a Roma e l’incontro con il regista. Il film di Denis Villeneuve, sequel di Blade Runner, cult del 1982 di Ridley Scott, ha le atmosfere giuste, “tono melanconico, molto fumo e sentimenti profondi”, dice il regista canadese. In più ci sono la pioggia, una nuova generazione di replicanti e un mondo ancora più sporco grazie al disastro ambientale.
“Blade Runner è stato per me fondamentale – spiega Villeneuve (che lo ha visto a 15 anni) -. Per il suo impatto visivo proprio questo film mi ha spinto a fare il regista”.
Sceneggiatura di Hampton Fancher e Michael Green, basata sul romanzo di Philip K. Dick Il cacciatore di androidi e protagonisti Ryan Gosling, l’agente K, e Harrison Ford, che riprende il ruolo di Rick Deckard. Nel cast del film, in sala dal 5 ottobre con la Warner Bros, anche Robin Wright, Dave Bautista, Ana de Armas e Jared Leto.